Close-up photography of flora.

Fondazione Aesop

A proposito della Fondazione Aesop

Fondata nel 1987, Aesop vanta 35 anni di filantropia e dal 2020 è una B Corporation™ certificata.

La Fondazione Aesop concentra i suoi finanziamenti su partenariati pluriennali. La Fondazione risponde anche a problemi sociali e ambientali acuti. Tutte le sovvenzioni sono guidate da una fede fondamentale nei diritti umani e nell'uguaglianza.

Sin dalle sue origini, Aesop ha dato priorità al sostegno delle comunità in cui l'azienda opera. Da umili gesti a livello di negozio a donazioni significative a partner di beneficenza, Aesop ha contribuito a soddisfare bisogni non soddisfatti.

Nel 2017, Aesop ha compiuto i suoi primi gesti formali di filantropia attraverso la costituzione della Fondazione Aesop. Ad oggi, la Fondazione ha impegnato più di 15 milioni di dollari australiani a favore di una serie di partner locali, nazionali e globali ed è sulla buona strada per concedere oltre 40 milioni di dollari australiani entro il 2030 a sostegno del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. "

Our goals

L'80% del budget della Fondazione è destinato a partenariati pluriennali, mentre il 20% del budget è destinato a questioni sociali e ambientali acute una tantum.

La Fondazione Aesop crede nella filantropia basata sulla fiducia e cerca di sostenere i partner con sovvenzioni non vincolate per più anni, il che significa che i partner sono liberi di decidere come spendere il denaro.

La struttura organizzativa della Fondazione è volutamente piccola, per massimizzare le risorse che possono essere fornite ai suoi partner. Di conseguenza, la Fondazione non è attualmente in grado di accettare domande non sollecitate.

Poiché richiedere una sovvenzione richiede tempo ed energia, il processo mira a essere il più trasparente ed efficiente possibile per coloro che sono invitati a presentare domanda.

Oltre i soldi

Ove possibile, la Fondazione può mettere in contatto i beneficiari con altri finanziatori e fornire risorse alle organizzazioni più piccole che non hanno accesso a un supporto professionale per la raccolta di fondi.

Donazioni prodotti

Ogni negozio a insegna Aesop può donare prodotti a sostegno di organizzazioni benefiche della comunità locale. Ulteriori donazioni di prodotti vengono fatte a partner caritatevoli attraverso la Fondazione Aesop.

Donazioni abbinate

Aesop ha un programma di matched-giving aperto a tutti i dipendenti. Ogni dollaro donato a un'associazione di beneficenza registrata sarà corrisposto dall'azienda.

Volontariato

L'intento di Aesop è sempre stato quello di estendere il sostegno al di là dei mezzi monetari e di coltivare relazioni durature. Tutti i dipendenti Aesop sono incoraggiati a donare l'1% del loro tempo per fare volontariato presso le organizzazioni locali.

Coinvolgimento impiegato

La Fondazione Aesop riflette i valori di Aesop ed è sostenuta da comitati filantropici regionali guidati dai dipendenti. Oltre a questi, la Fondazione Aesop collabora con i Gruppi di risorse per i dipendenti di Aesop. Attualmente esistono tre gruppi di questo tipo, incentrati su donne e alleati, razza, etnia e cultura e diritti LGBTQIA+.

Sostenere l'istruzione, l'alfabetizzazione e la narrazione: Create, Pan Intercultural Arts, Room to Read, Library for All, 100 Story Building, Arts Project Australia, Writers SA. Breaking Barriers, The Asia Foundation, Asylum Seeker Resource Centre, Luminary Bakery Protezione dell'ambiente, soluzioni per il cambiamento climatico: Karrkad Kanjdji Trust, Photographers without Borders, My Planet Now, Seeding Sovereignty, Rebuild by Design, Indigenous Climate Action Rispondere a problemi sociali e ambientali acuti, proteggere i diritti umani: Refugee Community Kitchen, Médecins Sans Frontières, Save the Children, International Rescue Committee, UNHCR, Centre for Reproductive Rights, MSI Reproductive Choices, War Child, Legacy of War Foundation, Outright Action International, All Out, Everyone’s Invited, Voice of Witness

‘We are what we are, the spirit afterwards, but first the touch.’

Charlotte Mew